50 curiosità sulle Marche

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Nuovo anno e nuovi propositi. Uno su tutti: terminare la serie dedicata alle 50 curiosità sulle regioni. E lo facciamo ripartendo da dove ci eravamo lasciati dedicando questo articolo alle 50 curiosità sulle Marche!

Prima di iniziare vi ricordo che trovate tutti gli altri articoli, dedicati alle altre regioni, proprio nella pagina dedicata alla raccolta completa delle 50 curiosità regionali! Se voleste fruire di queste curiosità anche in formato video abbiamo anche un canale youtube dove, tra l’altro, troverete tantissime altre curiosità geografiche!

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Curiosità sulle Marche

Come già successo negli articoli dedicati alle altre regioni (qui, per esempio, quello dedicato alle curiosità sulla Toscana e qui quello dedicato alle curiosità sulla Liguria) anche questo articolo è scritto a più mani, grazie al contributo di diversi di voi che ci hanno aiutato suggerendoci aneddoti e curiosità su questa regione italiana.

Curiosità storiche

  1. L’origine del nome
    Apriamo come sempre con la curiosità relativa al nome! Il nome Marche deriva dal tedesco Mark che significa “territorio di confine”. Il territorio marchigiano, infatti, rappresentava uno dei tanti territori di confine del Sacro Romano Impero di Carlo Magno e, di conseguenza, in questa zona si potevano trovare diverse “marche”: la marca di Ancona, quella di Fermo e quella di Camerino. Facendo un salto in avanti di diversi secoli, quindi, ora ci troviamo con tante “marche” unificate in un’unica regione, nominata con poca fantasia “Marche”.
  2. L’unica regione plurale
    Proprio il fatto che le Marche rappresentano l’unificazione di più marche, fa sì che, al giorno d’oggi, le Marche siano l’unica regione con un nome plurale. Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e tutte le altre, se ci fate caso, sono al singolare!
  3. La civiltà picena: i primi abitanti
    I primi abitanti del territorio marchigiano furono i Piceni che si insediarono qui fin dall’età del ferro e si diffusero su tutto il territorio fino a che, secoli dopo, non vennero invasi da diverse popolazioni, sia da nord (i Galli) sia da sud est (i Greci)
  4. Ancona repubblica marinara
    Tutti consocerete le 4 celebri repubbliche marinare: Pisa, Venezia, Amalfi e Genova. Corretto? E quindi cosa c’entra Ancona? C’entra perchè anch’essa era definita “repubblica marinara”. Non era tra le 4 più celebri ma, assieme a Ragusa (in Dalmazia, quando era ancora italiana), Gaeta e Noli compone un ulteriore quartetto di repubbliche marinare. (curiosità by paoloangelome)
  5. Le quattro città della Pentapoli marittima
    Pesaro, Ancona, Senigallia (in provincia di Ancona) e Fano (in provincia di Pesaro Urbino) facevano parte, assieme a Rimini, della Pentapoli marittima dell’esarcato bizantino.
  6. Le quattro città della Pentapoli montana
    Urbino, Jesi (in provincia di Ancona), Fossombrone e Cagli (entrambe in provincia di Pesaro Urbino) facevano parte, assieme a Gubbio, della Pentapoli montana dell’esarcato bizantino.

 

Curiosità geografiche

  1. Record di “borghi più belli d’Italia”
    Con l’impressionante cifra di 29, le Marche sono la regione con il maggior numero di Borghi più belli d’Italia!
  2. I borghi più belli d’Italia
    Ecco l’elenco dei borghi più belli d’Italia delle Marche, suddivisi per provincia

    • Provincia di Ancona: Corinaldo, Offagna, Morro d’Alba, Sassoferrato
    • Provincia di Ascoli Piceno: Grottammare, Montefiore dell’Aso, Offida
    • Provincia di Fermo: Moresco, Petritoli, Servigliano, Torre di palme
    • Provincia di Macerata: Cingoli, Esanatoglia, Montecassiano, Montecosaro, Montelupone, San Ginesio, Sarnano, Treia, Visso
    • Provincia di Pesaro Urbino: Frontino, Gradara, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Mondolfo, Montefabbri, Monte Grimano Terme, Pergola
Città di Urbino
Città di Urbino
  1. I siti Unesco
    Al contrario dei Borghi più belli d’Italia, che, per quantità, rappresentano un record italiano, nelle Marche si trova un solo patrimonio Unesco: il centro storico di Pesaro Urbino che, opinione strettamente personale, è stupendo!
  2. Fabriano la città creativa
    Oltre al più noto riconoscimento di patrimonio dell’umanità, l’UNESCO riconosce anche altri premi, tra cui quello di città creativa. Una di queste è la città di Fabriano, nelle Marche.
  3. Il gran canyon delle Marche
    Siamo in provincia di Macerata, nel cuore dei monti Sibillini.  Qui possiamo trovare uno degli scenari più particolari delle Marche: delle montagne che, private del proprio strato superficiale dopo millenni di erosione, ora mettono in mostra un particolare colore rossastro, che le rende simili (anche se il paragone resta comunque molto azzardato) al gran canyon americano. (curiosità di paoloangelome).
  4. La grotta di Frasassi
    La grotta di Frasassi è una delle grotte più celebri d’Italia, apprezzata sia per la sua bellezza che per la sua maestosità.  Un esempio della sua grandiosità? L’abisso Ancona, una delle camere della grotta, è talmente grande da poter ospitare il Duomo di Milano!
Grotta di Frasassi
Grotta di Frasassi
  1. Villa Bonaparte
    A Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, è possibile visitare la Villa Bonaparte, commissionata da Girolamo Bonaparte, fratello di Napoleone.
  2. I tantissimi parchi naturali
    Le Marche sono una regione ricchissima di parchi naturali. Questo è l’elenco completo

    1 – Parco Nazionale dei Monti Sibillini
    2 – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
    3 – Parco Naturale Regionale del Conero
    4 – Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo
    5 – Parco Naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello
    6 – Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi
    7 – Riserva Naturale Statale Montagna di Torricchio
    8 – Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra
    9 – Riserva Naturale Statale Gola del Furlo
    10 – Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca
    11 – Riserva Naturale Regionale Sentina
    12 – Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito
    13 – Riserva Naturale del Bosco di Tecchie
  3. Il primo parco della regione
    Il Parco regionale del Conero, che tutela l’area della riviera del Conero, è il primo parco naturale marchigiano per data di istituzione, che risale al 1987. L’istituzione fu molto discussa e provocò numerose manifestazioni di cittadini “pro-parco” e cittadini “anti-parco”.
  4. Il lago di Pilato: il lago con gli occhiali
    Nei Monti Sibillini è possibile trovare il Lago di Pilato, chiamato anche “lago con gli occhiali” a causa della particolare forma che assume in alcuni periodi dell’anno, durante i quali i 2 bacini d’acqua che compongono il lago si dividono e rimangono uniti da un filo d’acqua.
  1. Il Tempio di Valadier: il tempio nella roccia
    È uno dei luoghi più iconici della regione, sdoganato soprattutto grazie ai social. Stiamo parlando del Tempio di Valadier, costruito all’interno di una grotta.
  2. Il castello di Paolo e Francesca
    La celebre storia di Paolo e Francesca, raccontata da Dante Alighieri, ha luogo nel Castello di Gradara, una rocca posta su una collina a 142 metri sul livello del mare che domina l’intera valle circostante.
Tempio di Valadier
Tempio di Valadier

Curiosità amministrative

  1. Macerata è la provincia più estesa
    Un po’ di statistiche come di consueto, partendo dalla provincia più estesa, che occupa un’area di  2779 metri quadrati. È la provincia di Macerata.
  2. Ancona è la provincia più popolosa
    Come spesso capita la provincia più popolosa è quella del capoluogo. Le Marche non sfuggono a questa logica e la provincia di Ancona è la più popolosa con 464.419 abitanti.
  3. Ancona è la provincia più densamente popolata
    237 abitanti per km quadrato è la densità della provincia più densamente popolata delle Marche che è, ancora una volta, Ancona!
  4. La sigla della provincia di Fermo
    La sigla automobilistica della provincia di Fermo è FM. Qual è la curiosità? La curiosità è che questa sigla, in passato, apparteneva alla provincia di Fiume, città ora appartenente alla Croazia ma che in passato faceva parte del territorio italiano. (curiosità by paoloangelome)
Curiosità marche: lo stemma
Stemma della regione Marche

Costumi e leggende delle Marche

  1. Il picchio nello stemma
    La bandiera delle Marche è caratterizzata da un picchio che copre parzialmente la lettera M. Il picchio venne scelto in quanto era il simbolo dell’antica popolazione dei Piceni.
  2. La terra di artisti e studiosi
    Il territorio delle Marche ha dato i natali a tanti artisti e studiosi famosi. Alcuni esempi? Raffaello Sanzio, Gioacchino Rossini, Maria Montessori e, ovviamente, Giacomo Leopardi.
  3. Le vicissitudini della Santa Casa di Loreto
    La santa casa di Loreto viene ritenuta essere (senza troppe conferme scientifiche come spiegato da Massimo Polidoro) la casa di Nazareth, nella quale visse Gesù.
    Com’è giunta in Italia? Secondo la tradizione vi è giunta trasportata dagli angeli i quali, nel 1291 iniziarono una serie di trasferimenti della casa per metterla in salvo da diverse minacce. Al tempo la Palestina era controllata dai Mammelucchi d’Egitto e non era ritenuto un luogo sicuro per la casa. Per cui gli angeli la spostarono dapprima in Croazia e poi in diversi luoghi delle Marche, finché non venne trovata l’ubicazione definitiva, quella odierna.
Loreto
Scorcio di Loreto
  1. Il nome di Ancona
    Il termine Ancona deriva dal greco Ἀγκών, Ankón, che significa “gomito”. Il nome gli venne conferito dai Greci di Siracusa che fondarono la città e riconobbero nel particolare promontorio su cui sorge la forma di un gomito.
  2. Il ponte del diavolo. L’ennesimo
    Che vi troviate in questo articolo oppure in quello delle curiosità sul Friuli Venezia Giulia, la storia è sempre quella. Anche a Tolentino, nelle Marche, esiste un “ponte del diavolo”. La sua storia? Sempre quella: il ponte era difficile da costruire; mastro Benevegna, quindi, fece un rito magico mediante il quale invocò il demonio; il demonio costruì il ponte, ma chiese come ricompensa l’anima del primo che l’avrebbe attraversata; il primo ad attraversare il ponte fu un cane innocente. Fine!
  3. La contrada Hong Kong
    Come moltissime altre città italiane, anche Urbino è suddivisa in contrade. Alcune hanno origini lontane nel tempo, altre, invece, sono più recenti. Una di queste è una contrada il cui nome non sembra avere nulla a che fare con Urbino: la contrada Hong Kong.
  4. La festa dell’aquilone
    Dal 1955 a Urbino si tiene la festa dell’aquilone, durante la quale le contrade della città si sfidano a colpi di aquilone. I riconoscimenti sono molteplici e vanno a premiare, tra gli altri, l’aquilone più bello, il più grande, il più piccolo, il più estroso ecc…
  5. Gli avvistamenti ufo nel Conero
    Che ci crediate o no, il Conero è da diversi decenni ritenuto un punto strategico dal quale poter avvistare gli UFO.
  6. La infinito experience
    Come abbiamo già visto le Marche sono la regione d’origine del poeta Giacomo Leopardi. In particolare, nella sua città d’origine, Recanati, potete partecipare alla Infinito Experience, un tour teatralizzato nel quale un attore interpreta proprio il ruolo di Giacomo Leopardi e vi accompagnerà nella visita dei luoghi che hanno caratterizzato la vita dell’autore.
  7. La terra di Guzzini
    Sebbene Recanati sia famosa principalmente per Giacomo Leopardi, per noi, personalmente, si ritaglia un angolino di cuore in quanto città d’origine della Guzzini, una marca di prodotti di design nata nel 1912.
    Perchè ne parliamo?
    Perchè si da il caso che noi possediamo 2 borracce guzzini che, per un qualche caso del destino, sono diventate un oggetto di scena durante le nostre live su twitch che praticamente viene riconosciuto da chiunque vi partecipi. E con questa curiosità entriamo quindi nel mondo delle invenzioni ed eccellenze delle Marche, che non terminano con la sola Guzzini!
  8. La carta Fabriano
    Continuiamo la rassegna delle invenzioni con la carta di Fabriano, probabilmente la più celebre in Italia, usata da chiunque durante il periodo scolastico. Io mi ricordo ancora la consegna della maestra: “comprate la carta Fabriano 4, grande”.
  9. La tradizione mobiliare
    Marchigiane sono anche 2 grandi aziende che operano nel settore del mobile, conosciute in tutte Italia: le cucine Lube, in provincia di Macerata e Scavolini, in provincia di Pesaro Urbino.
  10. Terza marineria italiana per catture
    Dietro a Sicilia e Puglia, che hanno un tratto costiero notevolmente maggiore, le Marche sono la terza regione per numero di catture di pesce, con eccellenze rappresentate dai porti di  Fano, Ancona, Porto Civitanova e San Benedetto del Tronto.
Vincisgrassi
Vincisgrassi
  1. I piatti tipici
    Come ogni regione Italiana, anche le Marche non si fanno mancare la loro buona dose di piatti tipici: fra tutti forse il più famoso sono le olive ascolane alle quali si affiancano i Vincisgrassi il prosciutto di Carpegna, i maccheroncini di Campofilone e la casciotta d’Urbino. Tra i dolci tipici, il ciambellone marchigiano, il salame di fichi, il pan nociato, il frustingo (antichissimo e tipico del periodo natalizio) e tantissimi altri.
    E ancora, parlando di vini, abbiamo l’Offida, il Verdicchio dei castelli di Jesi, il San Ginesio, il Rosso Piceno e una valanga di altri nomi più o meno noti.
  2. La pizza Rossini
    Parlando di cibo, a Pesaro e solo a Pesaro si può mangiare una pizza molto particolare, dedicata al famoso compositore Gioacchino Rossini. Di cosa si tratta? Ve lo dico velocemente così avete modo di leggere e poi passare subito alla curiosità successiva. È una pizza margherita…con maionese! Alla faccia dell’ananas 😂 (curiosità by paoloangelome)
  3. Uno dei vini più buoni al mondo
    Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci è stato eletto da TheWineEnthusiast come il secondo vino migliore al mondo per l’anno 2021. Davanti a lui solo il Château Siran 2018 Margaux. (curiosità by paoloangelome)
  4. Quel legame con i Pink Floyd che non c’è
    Nella copertina dell’album “The endless river” dei Pink Floyd è riportata una cartina geografica delle Marche. Il perchè non c’è. È stata una semplice casualità dettata dall’apprezzamento del graphic designer nei confronti di quella cartina in particolare! (curiosità by paoloangelome)
  1. Il caffè degli artisti
    Non solo a Trieste, ma anche ad Ascoli Piceno c’è un caffè storico che ha visto la presenza di tanti importanti artisti del passato. Stiamo parlando del Caffè Meletti. Tra i tanti artisti che hanno visitato il caffè Meletti, ci sono Sartre, Hemingway, Guttuso e Mascagni.
  2. Soggiornare in una botte di legno

    A Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, potete soggiornare in una botte di legno, nel rifugio dei Marsi. (curiosità by daniele_indo)

  3. La leggenda del lago di Pilato
    Secondo la tradizione, Il lago di Pilato si chiama così perché si ritiene vi sia stato gettato Ponzio Pilato, dopo che l’imperatore Tito Vespasiano lo giustiziò per non aver impedito la crocifissione di Gesù.
  4. Il Picchio d’Oro
    In occasione della giornata delle Marche, che si tiene il 10 Dicembre di ogni anno,  viene assegnato il “Picchio d’oro” un premio assegnato ai marchigiani “che si sono distinti nei rispettivi settori professionali o che con il loro nome abbiano portato lustro alla comunità regionale”.
  5. Il Saltarello
    Il Saltarello è il ballo tipico marchigiano. Un ballo antico, praticato anche in altre regioni del centro Italia, ma che nelle marche conta ancora una discreta diffusione e la presenza di corsi volti al suo insegnamento.
  6. Le feste del Mare
    Il legame tra le Marche e il mare è fortissimo. Forte al punto che da decenni si tengono, lungo le varie città costiere, feste chiamate “feste del mare”. Le più antiche sono quelle di Porto San Giorgio, Ancona, Fano e Campofilone.
  7. Le tante scuole Montessori
    Le Marche sono la regione italiana con il maggior numero di scuole Montessori con un rapporto tra scuole Montessori e abitanti al di sopra di una ogni 100 000 abitanti. Questo fatto è probabilmente dovuto alla vicinanza che c’è tra Maria Montessori e le Marche, sua regione d’origine.
  8. Il monte Sibilla e la leggenda della Sibilla appenninica
    La Sibilla, secondo la leggenda, è una maga, incantatrice e indovina. Essa sarebbe la regina di un mondo sotterraneo paradisiaco il cui accesso si trova proprio nelle marche, in una grotta che si trova sulla vetta del Monte Sibilla, dal quale prende il nome l’intero complesso dei Monti Sibillini. Attorno al mito della Sibilla si snodano diverse curiosità sulle Marche!
  9. La produzione di Fisarmoniche
    La fisarmonica è uno strumento musicale che vide i suoi natali nel XV secolo, proprio in Italia, nei territori a cavallo tra Umbria e Marche. Uno dei principali centri è quello di Castelfidardo che è, ancora oggi, uno dei maggiori poli mondiali nella produzione di questo strumento.
curiosità sulle marche
La piazza di Castelfidardo
  1. La leggenda della sirena Miti
    Lungo la riviera del Conero si narra la leggenda di Miti, una ragazza che, un giorno, vide in sogno un giovane marinaio che, arrivando dal mare, le avrebbe chiesto di sposarsi. A partire da quel giorno, Miti si recò quotidianamente a riva, dove cantava in attesa del suo amato. Diversi uomini si susseguirono finché, ad un certo punto, un marinaio arrivò dal mare. Tuttavia egli era il promesso sposo di un’altra donna e questo fatto causò la delusione di Miti che, inseguì a nuoto la nave dei 2 sposi finchè sia la nave, che Miti stessa, scomparvero all’orizzonte. Da quel momento in poi, diversi marinai raccontarono avvistamenti di una graziosa fanciulla, coperta di squame, che cantava una melodiosa canzone.
  2. Uno dei più antichi carnevali
    Assieme a quello di Venezia, il carnevale di Fano è tra i più antichi di sempre, con documentazioni che risalgono addirittura al 1347!
    A rendere particolare il carnevale di Fano, c’è la tradizione di lanciare verso la folla quintali di dolciumi di ogni tipologia. Per darvi un’idea, ogni carro ha una scorta di circa dieci quintali! Per raccoglierli, la folla si organizzava con ombrelli, utilizzati al rovescio, per raccoglierne in maggior quantità!

Conclusioni: le curiosità sulle Marche

Siamo giunti al termine anche di questa rassegna dedicata alla regione Marche e speriamo, come sempre, che queste pillole di curiosità abbiano suscitato il vostro interesse nei confronti di questa regione. Mancano, come sempre un sacco di altre chicche, più o meno segrete e radicate nella cultura degli abitanti del luogo. Ma speriamo che questa carrellata possa bastare a farvi appassionare anche a questa regione, che va ad aggiungersi alla nostra collezione di regioni, che potete trovare nel link dedicato!.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato nella redazione di questo articolo e vi lasciamo qui di seguito i link alcuni altri post di questa serie, dedicati a Emilia RomagnaLiguria! E se ancora non vi bastasse, ci vediamo su Instagram dove possiamo giocare assieme a suon di quiz e curiosità! Vi aspettiamo lì!

Fonte foto: scatti personali e pixabay

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