Il nostro viaggio a Bali è durato 3 settimane! Ma siamo ben consci che molti non dispongono di tutto questo tempo da dedicare alle vacanze e che, generalmente, la durata di un viaggio è di due settimane. Quindi abbiamo pensato di fare una cernita delle cose che abbiamo visto e creare questa guida definitiva su cosa vedere a Bali in 2 settimane!
Piccola premessa: come in ogni viaggio, è necessario operare alcune rinunce. L’alternativa sarebbe spendere mesi in ogni luogo per poterne visitare ogni angolo, assaggiare ogni ristorante o provare ogni esperienza. Ne consegue che, anche in questa guida, ci saranno delle rinunce.
L’arrivo
Se arrivate a Bali con un volo simile al nostro, una giornata e mezza andrà persa sia nel viaggio di andata che di ritorno. La seguente guida copre, dunque, 10 giorni di visita effettiva.
Il nostro consiglio è quello di mettere radici a Ubud, la capitale culturale di Bali e da lì muoversi con lo scooter in giro per l’isola. Sarà difficile in un primo momento, visto che il traffico è completamente pazzo, ma, una volta presa dimistichezza, lo scooter è l’unico vero mezzo che vi permetterà di saltare le interminabili code che troverete OVUNQUE.
Giorno 1: Ubud
Il primo giorno potrebbe essere il più difficile se non siete abituati a questo tipo di cultura, clima e stile di vita. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo/diario in cui raccontiamo come NOI abbiamo vissuto Bali!
Ciò nonostante, sveglia presto, gambe in spalla, è tempo di scoprire l’isola!
Partenza soft, visto che avrete ancora i postumi del viaggio, dedicata alla scoperta della città che vi farà già assaporare quanto di bello c’è da vedere a Bali!
Per un elenco più completo di tutte le cose da vedere a Ubud, vi invitiamo a leggere questo articolo dedicato proprio alla città: cosa vedere a Ubud e dintorni!
La foresta delle scimmie
Si parte dalla foresta delle scimmie di Ubud, una tenuta protetta (e sacra) nella quale sono protette oltre 800 scimmie balinesi dalla coda lunga. Prendetevi tutto il tempo che volete, rilassatevi e fate amicizia con queste creature simpatiche…ma occhio agli zaini, visto che son molto esperte nell’apertura di cerniere e nel trafugare ogni tipo di cibo voi abbiate appresso.
Il centro di Ubud
Una volta terminata la visita alla foresta, raggiungete il centro, dove vi aspettano due dei monumenti più iconici della città: il palazzo di Ubud e il Saraswati temple. A noi, sinceramente, non hanno convinto più di tanto, ma hey, siete li…non vorrete mica perderveli?
…e poi manca poco ad ora di pranzo e per attenderla un po’ di cultura non fa mai male!
Goa Gajah
Una volta rifocillati in uno dei tantissimi locali di Ubud, è tempo di uscire un po’ dal centro per andare al secondo dei tantissimi templi di questo itinerario: chiamato anche tempio dell’elefante, il tempio di Goa Gajah è famoso per la iconica grotta con ingresso a forma di faccia, nella quale potrete fare diverse foto più o meno buffe…turisti permettendo.
Campuhan Ridge walk
Ormai è tempo di tramonti, tempo di tornare verso casa, ma non prima di essersi goduti il calare del sole al Campuhan Ridge Walk, un sentiero che parte proprio dal cuore di Ubud e vi porta nel mezzo della natura dove potrete ammirare un formidabile tramonto sulla foresta!
Giorno 2: I dintorni di Ubud
Di cose da vedere a Bali ce ne sono a decine. Iniziamo quindi a mettere la testa fuori da Ubud e a guardare la natura circostante. Per un elenco più completo di tutte le cose da vedere nei dintorni di Ubud, vi invitiamo a leggere questo articolo dedicato proprio alla città: cosa vedere a Ubud e dintorni!
Cascate Tegenungan
La cosa che più ci ha stupito a Bali sono le stupende cascate. Ce ne sono per tutti i gusti e questa è la più vicina che possiamo proporvi. Facilmente raggiungibile con una discesa di 10 minuti lungo un sentiero molto agevole vi permetterà di fare foto spettacolari e di rinfrescarvi nelle acque della pozza sottostante! S’ha da fare.
Tirta Empul
Probabilmente dopo esservi immersi nella pozza della cascata necessiterete di una sistematina. Quindi fate una capatina a casa (sempre se avete seguito il nostro consiglio di alloggiare ad Ubud), sistematevi e preparatevi a vedere 2 templi vicinissimi l’un l’altro. Il primo è Tirta Empul, tempio tra i più iconici e importanti per i Balinesi che si recano qui per compiere riti di purifcazione.
Gunung Kawi
A 5 minuti di motorino da Tirta Empul c’è un complesso di 10 altari molto particolari. Perchè? Sono stati scolpiti nella roccia!
Attenzione però, la discesa per raggiungerli metterà a dura prova il vostro fiato, con oltre 300 scalini. Non per deboli di fiato…soprattutto considerato che poi vi spettano le….
Risaie Tegallalang
Probabilmente uno dei posti più instagrammati di Bali. Risaie verdissime, che si stendono per kilometri e kilometri vi regaleranno dei panorami e delle foto da sogno. Se venite qui per il tramonto, tuttavia, rimarrete delusi, visto che il sole tramonta dietro un complesso di edifici che non permette alla luce di essere scenografica come dovrebbe! Ciò nonostante sono obiettivamente stupende: di sicuro nella nostra top 10 delle cose da vedere a Bali!
Giorno 3: andiamo a nord
Da ora in poi i vostri spostamenti in motorino diventeranno tanto lunghi quanto necessari visto che gli spostamenti con i driver si tradurrebbero in giornate passate in auto. Prendete, ve lo consigliamo caldamente, un motorino…ma FATE TANTA ATTENZIONE!
Pura ulun danu Beratan
Se nel giorno due abbiamo visto uno dei posti più instagrammabili di Bali, nel giorno 3 ne troviamo altri 2! Il primo è il tempio di Ulun Danu Beratan, un tempio iconico, costruito sul lago, che vi regalerà delle foto stupende!
Handara Gate
A 5 minuti dal tempio, eccovi all’ennesimo luogo che instagram ha consacrato come spettacolare: l’handara gate non ‘è altro che una delle tantissime porte monumentali che troverete ovunque sull’isola ma questa si contraddistingue per il bellissimo parco verde che la circonda…e ci mancherebbe altro, essendo la porta d’ingresso ad un campo da golf! ?
Banyumala Twin Waterfalls
Nella nostra speciale classifica di cascate (ne abbiamo viste 5), si posizionano seconde! Enormi, magnifiche e…boh…senza parole! Da vedere se amate le cascate! Anche in questo caso la discesa è lunghetta, ma considerate che sarete completamente immersi in un contesto di foresta pluviale che da solo vale lo sforzo! Per noi è assolutamente una delle cose da vedere a Bali! Non ve le mostriamo perchè l’effetto wow all’arrivo merita di non essere spoilerato!
Giorno 4: il tempio madre
Il quarto giorno vi consigliamo di dedicarlo al tempio madre: il tempio di Besakih! Prima di raggiungerlo però, c’è un’altra tappa d’obbligo: un’altra cascata
Cepung
Forse la più affollata che abbiamo trovato, è una cascata completamente scavata all’interno di una grotta. Si consiglia di essere li prima delle 9.30/10.00 di mattina per godere, se siete fortunati, dei raggi di sole che penetrano nella grotta e vi regaleranno un gioco di luci mozzafiato…peccato, appunto, per la troppa gente…anche in media stagione
Tempio madre di Besakih
In assoluto il tempio (complesso di templi a dire il vero) più grande che ci sia a Bali. Vi perderete nell’esplorare tutti gli angoli di questa zona, tant’è che troverete tantissime pseudo guide che tenteranno di accompagnarvi in cambio di denaro.
Consiglio: non cedete. Alla biglietteria scoprirete che il biglietto comprende sarong (indumento tipico da usare in ogni tempio per coprirsi le gambe – generalmente offerto gratuitamente ovunque), trasporto in motorino (son 10 minuti a piedi dalla biglietteria al tempio) e guida dedicata…ci dispiace dirvi che in verità è falso. Eccezion fatta per il sarong, gli altri 2 servizi li avrete a fronte di un pagamento ulteriore…per quel che offrono, eviterei. Il tempio comunque è uno dei capisaldi di una visita a Bali e non si più dire di aver visto davvero l’isola senza esser stati al tempio madre!
Giorno 5: il giorno delle cascate
Questo è forse il giorno più “insolitotramtravel” del tour. Noi amiamo le cascate e quindi abbiamo dedicato loro grande spazio. In questa giornata ne vedrete 3. E tra esse, in assoluto, la più bella. Ma andiamo con ordine (Anche in questo caso non vogliamo spoilerarvi le più belle, quindi vi metteremo solo una foto di quella “meno bella”).
Git git
Inutile dirvi che anch’esse sono tra le più instagrammate tra le cose da vedere a Bali…e come dar torto. La potenza di queste cascate altissime è incredibile e la scarsità di folla in quella cascata la erge a una tra le più belle da vedere!
Padangbulia
Talmente poco nota che neanche gli abitanti del villaggio sapevano indicarci dov’era. Eravamo soli, soli solissimi. E già questo basta per farcela piacere. In effetti è la “scartabile” tra le cascate che abbiamo visto, ma visto che è molto vicina alle Git Git, merita una capatina veloce.
Sekumpull
Ed eccoci giunti a vostra maestà: le cascate Sekumpull. In assoluto le cascate più belle che abbiamo visto, non solo a Bali. Potenti, alte, inserite in un contesto naturale senza pari. Una meraviglia per gli occhi! E ci si può pure fare il bagno. La cosa più vicina al paradiso in terra…ma come insegna Dante, prima di raggiungere il paradiso è necessario un percorso arduo che qui si concretizza con una camminata di circa 40 minuti dalla biglietteria alla meta. Fortunatamente verrete accompagnati da una guida paziente che sarà super disponibile anche a lavarsi da capo a piedi per scattarvi qualche foto ricordo! Una mancia, in questo caso, l’abbiamo lasciata più che volentieri!
Giorno 6: visitiamo l’est
Abbiamo già parlato di Instagram? Beh, il giorno 6 è probabilmente dedicato completamente al social visto che le 2 mete clou ruotano proprio attorno a 2 mete super instagrammate a Bali: quali?
Pura Lempuyang
La celebre porta del paradiso, dietro la quale si erge imponente il monte sacro Agung (un vulcano tutt’ora attivo). L’avrete vista e rivista, questa porta ed il suo riflesso…peccato che sia finto!
La dinamica è questa: arrivate, vi mettete in coda ed aspettate che 2 ragazzi appositamente posizionati vi scattino una foto utilizzando uno speciale specchietto che riflette la foto creando un finto effetto acqua! Niente di più falso, ma niente di più artisticamente geniale. Il risultato è obiettivamente spettacolare…peccato che talvolta la coda duri anche 3 ore! Andate presto, mi raccomando (noi siamo partiti alle 6 di mattina da Ubud)!
Tirta Gangga
Non distante da Lempuyang ed altrettanto affollato è il palazzo di Tirta Gangga, celebre per le sue piattaforme sul laghetto che regalano delle foto obiettivamente spettacolari! Forse il posto costruito dall’uomo più bello che abbiamo visto…peccato per le tantissime persone che lo affollano! Anche questa, per noi, rientra nella top 10 delle cose da vedere a Bali!
Giorni 7-8-9: le Gili
Piccola premessa: noi dopo la visita a Tirta Gangga siamo andati a dormire a Padangbai, il porto dal quale si salpa per andare alle Gili. La scelta si è rivelata strategica perchè la mattina eravamo già pronti a salpare, tuttavia ci ha costretto a muoverci con un driver il giorno prima per trasportare le valigie.
L’alternativa che avete è quella di richiedere, in fase di prenotazione del traghetto, una navetta che vi porti da Ubud al porto…Ah, non abbiamo mai parlato di prenotare? Beh, è tempo di farlo ora. A Ubud troverete decine e decine di banchetti dove prenotare i traghetti per le isole Gili. Giratene 2 o 3, trovate i prezzi più convenienti e…fidatevi. Vi potrà capitare una compagnia piuttosto che un’altra e se andrete a leggere le recensioni su TripAdvisor sarà un’agonia in ogni caso! Non fatelo. Nei nostri 3 viaggi in traghetto non abbiamo mai avuto un problema (a parte uno sbarco in acqua molto divertente). Lo auguriamo anche a voi! ?
E’ tempo di rilassarsi alle Gili
Dopo una settimana intera di sentieri, scale e scarpinate, le Gili sono la giusta ricompensa per staccare, lontani dal traffico (le auto non sono permesse) e dalla confusione. Le isole sono 3:
- Gili Trawagan – per chi vuol far feston
- Gili Meno – non abbiamo ben capito chi mai alloggerebbe qui (in genere richiede un doppio traghetto per esser raggiunta)
- Gili Air – per chi vuole rilassarsi ma rimanere a contatto col mondo
Noi abbiamo scelto Gili Air, un’isola la cui circonferenza, a piedi, richiede sole 2 ore per essere percorsa, camminando mano nella mano con il vostro compagno/la vostra compagna.
Una scelta azzeccatissima per noi che non siamo tipi da baldoria, che cercavamo un po’ di relax su spiagge stupende con acque trasparenti e…con la possibilità di fare snorkeling e vedere le tartarughe. Forse l’esperienza più bella di tutta la nostra vacanza.
Non vi diamo ulteriori indicazioni, se non quella di godervi l’isola, rilassarvi e prepararvi psicologicamente all’imminente fine della vacanza. Noi vi consigliamo di rientrare il nono giorno, possibilmente con un traghetto prenotato nella serata, perchè, nell’ultimo giorno a Bali, ci sono ancora due perle da visitare!
Giorno 10: il sud di Bali
Ultimo giorno e ultime meraviglie da visitare! Questa volta il nostro consiglio è di prendere un alloggio nella zona di Canggu, la zona più giovane dell’isola. Perchè? Perchè è vicinissima a Tanah Lot e non distante dall’aeroporto che dovrete raggiungere il giorno dopo!
Tanah Lot
Il tempio sul mare. Il tempio che, 2 volte al giorno, con l’alta marea, si stacca dalla terraferma regalando uno scenario assurdamente magico. Non sappiamo neanche noi cosa consigliarvi: andare la mattina presto per sfruttare la bassa mare e poter “gudare il mare” o attorno all’ora di pranzo per godere dello “stacco” del tempio dalla terra?
Decidete voi!
Pura Taman Ayun
Non troppo distante da Tanah Lot c’è questo tempio: non il più spettacolare, ma la giusta alternativa se volete visitare Tanah Lot a ora di pranzo e non volete completamente buttare la mattinata aspettando. La sua bellezza è rappresentata dall’incredibile pace dovuta alla poca folla e dai bellissimi laghetti che circondano l’intero complesso!
Uluwatu
La strada sarà molto lunga, ma ormai ne siete ormai abituati: e considerate che sarà il vostro ultimo sforzo. Imbracciate il vostro scooter e dopo Tanah Lot fiondatevi in direzione Uluwatu per godere di uno dei tramonti più belli!
Questo tempio, costruito a picco sul mare in cima ad una scogliera di 70 metri, vi farà riassaporare quanto di bello c’è da vedere a Bali e vi farà tornare alla memoria ogni bellezza che avete già visto e che, purtroppo, fra qualche ora dovrete salutare.
Prendetevi il tempo che dovete per familiarizzare con le scimmie del luogo, ammirare i panorami stupendi e percorrere il sentiero a picco sul mare, finchè il tramonto non vi avrà abbracciati con i suoi colori dandovi l’ultimo saluto!
PS: in alternativa, proprio come abbiamo fatto noi, potete invertire il giro e godervi un altrettanto spettacolare tramonto a Tanah Lot!
Ripartenza
Quest’ultima parentesi Baliense l’abbiamo inserita perchè è sconsigliabile ritornare dalle isole Gili nello stesso giorno in cui si ha un volo aereo. I ritardi dei traghetti sono una cosa quasi garantita e non è vostra intenzione rischiare di perdere il volo a causa di un ritardo del traghetto. Non dite che non vi abbiamo avvisato!
Considerazioni finali
A seconda dei gusti di ciascuno si potrebbero costruire diversi itinerari, talvolta più naturalistici, talvolta più culturali, talvolta più rilassanti. Di cose da vedere a Bali ce ne sono tantissime e anche noi abbiamo dovuto operare delle scelte, nonostante le 3 settimane di viaggio. L’itinerario che proponiamo noi è un giusto mix fra queste 3 cose e riflette moltissimo i giri che abbiamo fatto noi che vi invitiamo a ripercorrere nelle stories in evidenza del nostro profilo Instagram! Per ulteriori tour o itinerari vi rimandiamo al blog di Vacanze a Bali, un buonissimo di riferimento, gestito da una gentilissima e disponibilissima amministratrice, sempre pronta a dare consigli e spiegazioni!!
Speriamo con questa guida di avervi aiutato nell’organizzare autonomamente la vostra vacanza e, per ogni necessità, sappiate che siamo sempre disponibili a rispondere ai vostri commenti qui o su instagram!
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