Arriva il weekend, avete 1 giorno libero ma nulla in programma. Aprite google, cercate “cosa vedere in Veneto”, “posti poco conosciuti in Veneto”, “posti nascosti Veneto” (ovviamente se abitate in o vicino al Veneto!)
Troverete una compilation caratterizzata da trip advisor, wikipedia e siti generici che fanno listoni infiniti nei quali troverete Venezia, Venezia e ancora Venezia. Noi, invece, parleremo della abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa della battaglia, in provincia di Treviso!
E’ innegabile, il Veneto è pieno di perle e, non a caso, è la regione più visitata d’Italia. Dalle dolomiti a Venezia, dal mare di Jesolo e Caorle a Verona non si finirebbe più di visitarlo. Tuttavia essi sono generalmente super affollati e magari il vostro desiderio è quello di trovare un posto poco conosciuto, senza code o affanni.
Questo è ciò che abbiamo trovato all’abbazia di Sant’Eustachio: refrigerio dal caldo estivo, panorama sulle pianure trevigiane e zero calca.
L’abbazia di Sant’Eustachio.
L’abbazia sorge nel 1062 per opera di Rambaldo III di Collalto e attorno al 500 divenne un importante centro culturale. Quanto importante? Beh…considerate che molto probabilmente Giovanni della Casa scrisse qui il galateo.
Nei secoli successivi passò di mano in mano e si trasformò varie volte fino a diventare una azienda agricola (il che la salvò dalle soppressioni operate da Napoleone che invece colpirono la vicina certosa di San Girolamo).
Nel ventesimo secolo cadde in rovina sotto il colpi della prima guerra mondiale.
In particolare l’abbazia venne rasa al suolo durante la “battaglia del solstizio” così come la maggior parte del paesino di Nervesa della Battaglia. Dopo la battaglia del solstizio non venne fatto alcun intervento di recupero per l’abbazia che versò nelle condizioni di ruduere fino al 2018, anno in cui si concluse il secondo intervento di restauro che le dette nuova vita.
Il risultato è un complesso artisticamente monumentale e paesaggisticamente magnifico nel quale ora vengono organizzati eventi e manifestazioni e nel quale ora potrete passeggiare fingendo di essere il buon Rambaldo III di Collalto.
Nel caso vi troviate a passare nella zona di Treviso, beh, l’abbazia di Sant’Eustachio è un luogo che consigliamo assolutamente, magari per una breve sosta nel tragitto che vi porta dal capoluogo alle colline del prosecco, altra perla Veneta recentemente inserita tra i patrimoni Unesco.
Prima di salutarvi, vi invitiamo a guardare qui questa piccola collezione di foto scattate all’abbazia e modificate con i nostri nuovi preset che vi aiuteranno a velocizzare la vostra post-produzione fotografica!
2 risposte
Questo si che è uno dei cosiddetti “luoghi nascosti”. Come dite anche voi ragazzi i risultati danno sempre posti conosciuti tra i suggerimenti. Questo mi ispira molto! Bell’articolo!
Grazie Viola! Ci fa molto piacere ti sia piaciuto! Speriamo di fartene scoprire altri molto presto 🙂