Negli ultimi anni ne sono apparsi tantissimi. E molti di questi sono nati dalla visionaria direzione della DvGiochi, una delle case editrici italiane più prolifiche per quanto riguarda questo genere di giochi. Stiamo parlando dei giochi da tavolo investigativi! Quei giochi che hanno portato sulle nostre tavole il concetto di escape room! Generalmente non ne parliamo qui, se non quando l’argomento gioco da tavolo è strettamente correlato al mondo dei viaggi…e in questo caso, in effetti lo è.
Parleremo infatti di Undo, un gioco da tavolo che vi farà viaggiare nel tempo!
Undo – La recensione del gioco da tavolo
Premettiamo una cosa: Undo è un gioco da tavolo “usa e getta”. Cioè un gioco la cui giocabilità è limitata ad una sola partita. Alla seconda partita infatti conoscerete già trama, misteri, segreti e quindi non potrete godere a pieno dell’esperienza di scoperta attorno alla quale il gioco ruota.
Non pensate tuttavia che questo sia un difetto! Noi lo facemmo, anni fa! L’idea di giocare ad un gioco da tavolo per una sola volta è per certi versi contraddittoria e limitante. Ma quello che offrono questo tipo di giochi è una adrenalina maggiore, una attenzione più alta. Pensateci: avete una sola partita a disposizione per godere del gioco! La vorrete giocare al meglio delle vostre capacità!
Fatta questa premessa, iniziamo con la recensione…ovviamente senza spoiler sennò non vi godrete neanche l’unica partita a disposizione!
A tal fine Undo si presta benissimo ad essere giocato anche da coloro che generalmente non adorano arrovellarsi per capire ogni dettaglio di un avvenimento visto che non è questo lo scopo finale. Anzi, vi diremo di più: noi stessi, quando abbiamo giocato, non abbiamo capito tutti i dettagli della trama…e va bene così!
Undo – come funziona
Calandoci maggiormente nel dettaglio andiamo a vedere come funziona, in linea di massima, Undo.
Una volta aperta la scatola del gioco da tavolo non troverete un regolamento, ma una carta che vi avvisa di fare molta attenzione nella visione dei contenuti successivi visto che ogni sbirciata potrebbe trasformarsi in uno spoiler incredibile!
Una volta disposte le carte come da indicazioni vi troverete davanti 12 carte storia che rappresentano 12 momenti salienti che hanno portato all’evento che voi dovrete cercare di prevenire. Per farlo avete a disposizione 9 carte tempo, che quindi vi permetteranno di fare 9 salti temporali in altrettanti momenti. Tre di essi rimarranno quindi inesplorati, per cui prestate molta attenzione su come vi muovete.
Ogni volta che accederete ad un episodio della storia avrete qualche indizio aggiuntivo e avrete la possibilità di cambiare gli eventi narrati scegliendo tra tre proposte elencate nelle carte: alcune scelte non porteranno alcun cambiamento, altre miglioreranno la situazione e altre ancora la faranno degenerare.
Un piccolo esempio, assolutamente non tratto dal gioco:
Evento: “Tony andando dal fioraio sbatte la testa contro un palo della luce.”
Cambiamento 1: Tony prende un’altra strada per andare dal fioraio
Cambiamento 2: Tony non va dal fioraio
Cambiamento 3: Tony va dal fioraio a occhi chiusi, fischiettando
Capirete che tra le tre alternative quella che maggiormente concorre a prevenire lo sbattimento di testa è quella per cui Tony decide di non andare più dal fioraio, mentre andarci a occhi chiusi peggiorerà ulteriormente le cose. Scegliere un’altra strada infine potrebbe non portare alcun cambiamento, visto che presumibilmente anche in altre strade vi sono altrettanti pali.
Undo e i paradossi temporali
Quando si ha a che fare con i viaggi del tempo è semplicissimo cadere in paradossi, incongruenze o buchi di trama. Lo sanno bene le decine di registi che hanno approcciato i temi in modi diversi (vedi Ritorno al Futuro o il recente Avengers Endgame, che han fatto un bel casotto in tal senso) e lo sanno bene anche gli autori di Undo, visto che si sono premurati di specificare fin da subito la regola base del gioco:
L’evento è successo e ogni frammento di storia che analizzerete nel passato è un evento che ha portato a quell’evento. Nessuna modifica da voi operata in una carta storia causa cambiamenti nelle trame delle altre carte storia. Solo alla fine, mediante un sistema di punteggi, scoprirete se la somma di cambiamenti che avete apportato è stata sufficiente a prevenire il fatto.
Conclusioni
L’esperienza in questo gioco è tutto. Giocare ad Undo con una squadra di amici affiatati, scaltri e appassionati a questo genere di giochi è il modo migliore per goderselo. Secondo noi non ha senso giocarlo con persone disinteressate perchè il bello del gioco sta proprio nella discussione che si crea, nella difficoltà di fare delle scelte di comune accordo e nelle ipotesi che emergeranno da ogni testa pensante attorno al tavolo.
La dinamica del viaggio nel tempo porta nuova linfa ad una serie di giochi talvolta troppo simili tra loro e quindi per noi è un deciso si!
Se volete acquistare Undo, vi riportiamo qui di seguito le tre versioni attualmente edite dalla DvGiochi, che ringraziamo per averci fornito questo gioco in anteprima (anche se lo abbiamo giocato e recensito con deciso ritardo visto che appunto eravamo a caccia della squadra perfetta!)