Quanto costa un viaggio in centro Italia – Le nostre spese reali

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Dopo l’incredibile, incommensurabile, ragguardevole successo dell’articolo dedicato alle spese sostenute durante il viaggio a Bali, eccoci con un’altro capitolo di questo format dedicato, questa volta, alle vicinanze di casa nostra.
Siamo, infatti, appena rientrati dal nostro viaggio a cavallo fra Romagna, Umbria e Toscana, durato una settimana, nella quale, come nostro solito, non ci siamo fatti mancare nulla, prestando però sempre un occhio alla spesa.

Noi non siamo, lo saprete, quel tipo di viaggiatore che dorme sotto la pioggia, mangia insetti e non visita nulla allo scopo di risparmiare ogni singolo centesimo, ma siamo, lo riteniamo, dei viaggiatori ordinari, che cercano di limitare al massimo il superfluo, ma senza ossessioni.

Saremo concisi e ordinati, dividendo le spese in base alle categorie principali che abbiamo individuato e dando un voto (con spiegazione) al nostro tasso di soddisfazione in merito alla spesa fatta. Le categorie sono:

  • spostamenti
  • alloggi
  • attrazioni
  • pasti
  • varie (souvenir, sfizi etc.)

Ma prima di iniziare vogliamo parlarvi di come abbiamo pagato quasi tutto il viaggio, perché è una figata! Comodissima e convenientissima!

Curve: tutte le carte in una carta

Avete letto bene il titolo. Curve è una carta. Ma non è una carta come tutte le altre. Anzi, non è proprio una carta nel senso stretto. Non può essere caricata come le prepagate, non è associata ad alcun conto corrente. È…come dire. Un servizio di pagamento. La sua particolarità è quella di potervi associare TUTTE le altre carte di cui siete a disposizione, permettendovi quindi di portarle tutte con voi…ma lasciandole a casa.

Confusi?

Lo ripeto. Mediante la app potrete associare tutte le vostre carte (la prepagata delle poste, la carta di credito della vostra banca, la carta aziendale, la N26, Revolut, Hype e quant’altro)….e poi potrete lasciarle a casa.

Questo mi ha permesso di viaggiare con un portafoglio piccolissimo, assolutamente non ingombrante (e pure rotto…tanto non mi servono più tutti i suoi spazi).

portafoglio curve
Quando si dice “avere le tasche bucate”

Una volta associate le carte nella app, vi basterà infatti usare solamente la vostra carta Curve, con il vostro PIN Curve (questo vuol dire, fra le altre cose, che ora dovrete ricordarvi solamente un PIN) per pagare con le carte che avete lasciato a casa. E per passare da una carta all’altra vi basterà selezionare quella corretta attraverso la app.

curve app
Qui potete selezionare le carte

Questo è super vantaggioso se, come me, usate carte diverse a fini diversi (io per esempio uso Revolut per le spese di viaggio, e quella della banca per le prime necessità).

Aggiungeteci la semplicità della app, la sicurezza nel bloccare immediatamente la carta in caso di furto o smarrimento, i prelievi esteri gratuiti e tante funzionalità all’avanguardia e questa, è diventata, immediatamente, la nostra carta!

Ah, dimenticavo! Tutto ciò è gratuito e, anzi, se vi iscrivete inserendo il codice qui sotto, riceverete 5 sterline da usare dove e quando volete e, giusto per essere limpidi, ne farete arrivare altrettante a noi.

CODICE: EK7PQZXD

Sottolineamo che non siamo in alcun modo stati pagati da curve o ne siamo affiliati. Abbiamo semplicemente voluto parlarvene perchè riteniamo sia una soluzione perfetta per viaggiare leggeri e sicuri.

Se vi iscriverete fateci sapere come vi trovate e, nel caso aveste bisogno di aiuto, noi siamo qui pronti a darvelo! Ora andiamo ad analizzare le spese! Questo è il link per scaricare la app

San Leo
San Leo

Quanto costano gli spostamenti in centro Italia

In questa categoria rientrano, unicamente, i costi relativi all’automobile, che comprendono carburante, pedaggi e parcheggi.
Non includiamo, perché non quantificabile, il costo dell’usura del veicolo, ma anche quello andrebbe un minimo tenuto in considerazione se ci si sposta con un mezzo proprio.

Carburante

Per il carburante, compreso il viaggio di andata e ritorno verso casa, abbiamo speso 74,15 euro per percorrere una distanza (secondo quanto dice Google Maps) di circa 1500 chilometri.

Un costo relativamente basso, dato dal veicolo a GPL, ma che poteva essere di circa 10 euro inferiore nel caso in cui fossimo stati più avveduti e avessimo fatto rifornimento il Sabato e non la Domenica in autostrada.

La nostra macchinina

Voto: 7

Parcheggi

I prezzi dei parcheggi sono stati in alcuni casi da capogiro ma dobbiamo ammettere che trovare alternative gratuite molte volte non è stato difficile. Totale: 18 euro. Potevamo fare di meglio? Forse si, ma ad un certo punto subentrava lo stress dovuto al girare costantemente in tondo e la sensazione di “perdita di tempo” che ci faceva desistere dalle nostre ricerche, in favore di parcheggi a pagamento

Voto: 6 (voto appena sufficiente perché pagare i parcheggi mi da proprio fastidio 😅)

Pedaggi

Inevitabili per viaggi così lunghi. Totale: 65 euro.

Voto: 8

Quanto costano gli alloggi nel centro Italia

Il titolo di questa sezione è ovviamente troppo ampio per poter ricevere una risposta così diretta e semplice. Possiamo quindi semplicemente dirvi quanto abbiamo pagato noi nei 3 alloggi in cui siamo stati. Il primo, lo avrete visto, era lo You & me beach hotel, un hotel favoloso, poco distante da Rimini e decisamente comodo anche per visitare l’entroterra romagnolo. Moderno, ben curato, attento ai particolari e con tutti i comfort possibili ed immaginabili. Un luogo ideale sia per le coppie in cerca di un soggiorno tranquillo e accogliente, sia per famiglie. Un luogo nel quale abbiamo avuto il piacere di essere ospitati dai gestori Marilena e Fabio e coccolati da Tania, Laura e Alice, che vi invitiamo ad andare a trovare nel prossimo futuro nel caso in cui voleste pianificare un giretto in Romagna.

you and me
You & Me Beach Hotel

Il secondo alloggio, ad Assisi, è quello che vi consigliamo di meno , specie se siete esigenti nella scelta della camera. Abbiamo scelto l’Agriturismo Sasso Rosso, un agriturismo fantastico, inserito nella campagna umbra e dotato di una piscina bellissima inserita in un contesto bellissimo. Tuttavia, dicevamo, la camera è davvero spoglia, composta da 4 mura ed un letto ficcato in centro (o quantomeno così si presentava la nostra). Nulla di trascendentalmente scomodo, ma se proprio dobbiamo trovare un perdente, è lui anche in termini di qualità/prezzo. Costo: 145,60 euro per 2 notti

Il terzo alloggio è invece un appartamento, nel pieno centro di San Quirico d’Orcia. In poche parole: una reggia. Ideale per 4/5 persone, con 2 bagni, 2 camere, cucina e salotto enormi. Se come noi amate la comodità degli appartamenti e la libertà che vi offrono, segnatevi l’appartamento “Il Mughetto” a San Quirico d’Orcia. Costo davvero modico: 57 euro per una notte

Voto: 8

Quanto costano le attrazioni nel centro Italia

Questa volta ci siamo trattenuti. L’unica spesa per attrazioni che abbiamo sostenuto è quella per la visita alle cascate delle Marmore. 20 euro in tutto. A nostro avviso abbastanza alto, considerato che l’intero parco è abbastanza piccolo, visitabile autonomamente ed il personale scarso. In sostanza, a parte la necessaria manutenzione (che è comunque una costante in tutti i luoghi simili), riteniamo che il prezzo sia solamente frutto dell’enorme notorietà delle cascate e del fatto che tutti (noi compresi) sono disposti a pagare per vederle. La definiremmo, parlando economichese quasi “una bolla”.

cascate delle marmore
cascate delle marmore

Altrettanto alti anche i prezzi di altre attrazioni di cui non eravamo particolarmente interessati ma che avremmo visitato volentieri se il prezzo fosse stato di qualche euro (e non qualche decina di euro).

Voto: 4

Quanto costano i pasti nel centro Italia

Partiamo con il dire che abbiamo esagerato rispetto al nostro solito. Solitamente quando viaggiamo, specie in mete “europee” tendiamo a saltare alcuni pasti, per non “perdere tempo” nella visita, puntando magari a fare colazioni e cene più abbondanti. Talvolta prendiamo dei panini, talvolta qualche stuzzichino. Ma questa volta no. Quasi ogni pasto lo abbiamo fatto in ristoranti/osterie/stuzzicherie, motivo per cui il prezzo è salito considerevolmente rispetto ai nostri standard.

Totale: 170 euro 

Voto: 5 (questo è più un voto che diamo a noi stessi, più che ai prezzi i quali, tutto sommato, sono nella media di altre parti d’Italia)

Varie

Souvenir, vestitini, divertimenti vari, gelati, caffè, granite e altre amenità le abbiamo tenute abbastanza sotto controllo, andando a spendere circa 50 euro in tutto.

Voto: 8

Conclusioni: quanto abbiamo speso?

Facendo una veloce somma risulta quindi che per il nostro viaggio di una settimana tra Romagna, Umbria e Toscana abbiamo speso 599,75 euro, rimanendo, per il rotto della cuffia, sotto il limite che ci eravamo imposti di 600 euro. Ovviamente per farvi un’idea del costo totale del viaggio, dovreste aggiungere a questo prezzo anche il costo delle 3 notti che abbiamo passato presso lo You & Me Beach Hotel per i quali vi invitiamo a visitare il sito o a contattare direttamente il profilo instagram.

Ci riteniamo quindi soddisfatti con riserva, visto che, sebbene il budget non sia stato sforato, avremmo potuto prendere alcuni accorgimenti in più che ci avrebbero fatto risparmiare qualcosa qua e là.

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